Note di viaggio
Il Direttivo UNITRE di Santena-Cambiano ha organizzato un tour in Andalusia, una regione del sud della Spagna. Siamo partiti il 24 aprile da Caselle con destinazione la città di Siviglia, capoluogo dell’Andalusia. Da questa città è incominciata la nostra avventura in pullman nelle principali città andaluse.
La Spagna del sud ci ha accolti con la sua temperatura tiepida ed il suo caldo sole, non sono mancati due temporali che ci hanno rinfrescati senza causare disguidi alle visite programmate.
L’Andalusia è una terra di contrasti, con millenni di storia alle spalle, incontro di diverse civiltà ed etnie. Dai Fenici ai Romani, dai Celti Iberi ai Visigoti, dagli Arabi ai Castigliani, dagli Aragonesi ai Gitani.
Tutte queste culture, anche dopo le varie conquiste, si sono amalgamate tra loro fondendo le loro arti, le loro conoscenze, i loro ordinamenti. Questo ha fatto sì che le varie città che abbiamo visitato ci abbiano offerto vestigia precristiane e romane, monumenti che abbracciavano l’eleganza e la raffinatezza moresca con l’austerità esoterica del gotico europeo, la ricchezza sfarzosa del barocco spagnolo e la linearità architettonica dello stile neoclassico. Tutta questa mescolanza di arti e culture così diverse hanno reso queste città storiche davvero magiche.
Anche il paesaggio ci ha offerto degli scorci sorprendenti ed inattesi. Dalle cime ancora innevate della Sierra Nevada alle dolci colline con sconfinate distese di uliveti e agrumeti, dai boschi montani di conifere e lecci alle coste con un microclima sub-tropicale e una ricca vegetazione composta da palme, ficus centenari, bougainville e glicini, piante esotiche e innumerevoli fiori dai mille colori. Passeggiando nei viali e nei vicoli si respira l’aria intrisa del profumo inebriante delle zagare e dei gelsomini che si fonde con l’aroma appetitoso delle vivande di carne e di pesce.
Gli Andalusi sono un popolo allegro e ospitale, dai modi gentili e cordiali, consapevoli di vivere in un luogo pieno di contrasti, dal clima a volte duro e a volte gradevole, un popolo orgoglioso delle proprie origini e delle civiltà e culture che si sono avvicendate in tre millenni di storia ma desiderosi di mettere a disposizione dei visitatori tutte queste sfaccettature etnico-culturali. Ecco allora avvicendarsi nei quartieri delle città mercati affollati con le caratteristiche voci degli ambulanti che decantano le loro merci, coppie con i caratteristici abiti da ballerini di flamenco gitano, artisti di strada che offrono a passanti e turisti armonie di chitarre e violini, cortiletti traboccanti di fiori.
Siamo partiti in venti soci, non solo di Cambiano e Santena, ma anche di Trofarello, Poirino e Torino. Una bella squadra, che si è subito affiatata e che ha vissuto pienamente la visita. In media abbiamo percorso ogni giorno ben dieci chilometri. A sera tornavamo in hotel un po’ stanchi ed acciaccati, ma soddisfatti della giornata e pronti per quella successiva. Abbiamo visitato le città di Siviglia, Cordoba, Granada, Malaga, Torremolinos, Ronda e Jerez de la Frontera con le loro bellezze. Siamo rientrati il 1 maggio. Esperienza fantastica.
Nelle prossime settimane il Direttivo UNITRE di Santena-Cambiano incomincerà ad organizzare la prossima gita nella primavera del 2023. Troveremo e proporremo ai nostri soci un’altra destinazione molto interessante. Speriamo di avervi numerosi con noi nella prossima avventura. A presto.
IL DIRETTIVO
UNITRE DI SANTENA-CAMBIANO
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